Un recente studio condotto in Cina su un campione statistico molto ampio di persone ha dimostrato una correlazione tra il consumo di frutta e le malattie cardiovascolari. Il consumo di frutta protegge il cuore e riduce il rischio di malattie cardiovascolari fino al 40%.
Nel gruppo in cui l’assunzione di frutta era una prassi diffusa il rischio di malattie cardiovascolari risultava più basso rispetto al gruppo che consumava frutta solo saltuariamente. I dati mostravano una riduzione del 15% per il rischio di infarto, del 25% per l’ictus ischemico e del 40% per quello emorragico (Fonte: Il Tirreno, 25 settembre 2014)
Il consumo di frutta riduce il rischio di malattie cardiovascolari
La proverbiale mela al giorno, e in più generale il consumo di frutta protegge il cuore e riduce il rischio di malattie cardiovascolari fino al 40%.
Lo dimostra uno studio dell’Università di Oxford presentato al congresso della Società europea di cardiologia a Barcellona.
L’analisi è stata condotta per sette anni su una popolazione di quasi mezzo milione di persone in Cina.
Il 18% dei partecipanti faceva un consumo quotidiano di frutta, in media di circa 150 grammi, mentre il 6,3% non ne mangiava mai.
Nel gruppo più “salutista” il rischio di malattie cardiovascolari è risultato più basso rispetto a quello con il consumo minore, rispettivamente del 15% per l’infarto, del 25% per l’ictus ischemico e del 40% per quello emorragico.
(Fonte: Il Tirreno, 25 settembre 2014)