LA NUOVA PROVINCIA, SALUTE & BENESSERE – Scopri come riallineare i denti in modo semplice e discreto con l’Invisalign… e puoi mandare in pensione il tanto odiato apparecchio.
Poter dire addio all’odiatissimo “apparecchio per i denti” è una delle più grandi conquiste in campo ortodontico degli ultimi anni. Fino a qualche anno fa, infatti, l’unica soluzione per riallineare la dentatura era quella di applicare gli apparecchi rimovibili che erano altamente invasivi, non consentivano una corretta igiene orale e, soprattutto, erano causa di vergogna nel presentarsi agli altri. Soprattutto se ad indossarli erano bambini o adolescenti.
Grazie alla ricerca medica, l’apparecchio (in molti casi) può andare in pensione. Lo si deve all’invenzione di Invisalign, un sistema di mascherine trasparenti quasi invisibili che, “calzate” sull’arco dentale, riallineano gradatamente i denti fuori posto, con assoluta precisione.
Invisalign è infatti il frutto dell’applicazione della tecnologia digitale agli studi di ortodonzia con l’utilizzo di materiali all’avanguardia.
Tutto inizia con una visita nello studio dentistico che si traduce in un programma ad hoc per ogni diversa “bocca” da riallineare. Ogni paziente, grazie alla tecnologia di imaging digitale in 3D, avrà il suo percorso di riallineamento personalizzato, partendo dallo stato di fatto per arrivare all’obiettivo finale.
Per ogni fase intermedia, un complesso software calcola ogni singola mascherina da indossare per circa due settimane; in questo lasso di tempo, ogni aligner “lavora” spostando gradatamente i denti per portarli nella posizione prevista per la mascherina successiva e così via. Si parte da un minimo di 10 mascherine per arrivare ad un massimo di 40, per i casi più complessi.
Una grandissima novità che offre molti vantaggi rispetto al tradizionale apparecchio. Intanto è quasi invisibile, dunque non interferisce nei rapporti sociali con gli altri; poi si può rimuovere per mangiare, consentendo così al paziente di lavarsi i denti correttamente prima di reindossarlo.
Inoltre, rispetto agli apparecchi tradizionali fissi, non ci sono fili metallici e, essendo studiati e “disegnati” su misura per ogni singolo paziente, si abbatte notevolmente il rischio di adattamenti durante il trattamento.
«E’ un sistema per il riallineamento dei denti che sta incontrando un grande successo – commenta il dottor Giorgio Sabbione, direttore sanitario di Asti Clinic, dove si trattano molti pazienti con l’Invisalign – anche se va sottolineato che è fondamentale la collaborazione del paziente. La mascherina va tenuta sempre, notte e giorno e si toglie solo per mangiare e lavarsi i denti. Ma, vista la sua “discrezione”, è abbastanza facile rispettare il cronoprogramma del trattamento».
Invisalign si può utilizzare solo su denti permanenti, quindi su pazienti dai 12-13 anni in avanti. Sono molti gli adulti, sottolineano ad Asti Dental, che decidono un trattamento con le mascherine per correggere la posizione di “denti storti” che non erano mai stati affrontati da ragazzini e che ora, con un senso estetico e una cura della persona sempre più importanti, rappresentano un problema di relazione sociale.